Psicologia di massa del fascismo
Wilhelm Reich
Questo importante testo fu scritto durante gli anni della crisi tedesca, 1930-33, ed in seguito bandito dai nazisti, ed è un contributo senza eguale alla comprensione di uno dei fenomeni cruciali anche dei nostri tempi, il fascismo. Reich applica la sua conoscenza clinica della struttura caratteriale umana alla scena sociale e politica e respinge fermamente il concetto che il fascismo sia l’ideologia o l’azione di un singolo individuo o di una singola nazionalità, o di un qualsiasi gruppo etnico o politico. Egli nega pure una spiegazione puramente socio-economica, quale era stata avanzata dagli ideologi marxisti. Reich concepisce il fascismo come espressione della struttura caratteriale irrazionale dell’uomo medio, i cui impulsi e le cui necessità primarie, biologiche, sono state represse per migliaia di anni. L’importanza di questa opera oggi non deve essere sottovalutata. La struttura caratteriale umana che diede vita a movimenti fascisti organizzati esiste tuttora, e domina i nostri attuali conflitti sociali. Se vogliamo un giorno eliminare l’agonia caotica dei nostri tempi, dobbiamo rivolgere la nostra attenzione alla struttura caratteriale che la crea; dobbiamo capire la psicologia di massa del fascismo.
ტომი:
447
წელი:
2009
გამომცემლობა:
Einaudi Editore
ენა:
italian
გვერდები:
429
ISBN 10:
8806199862
ISBN 13:
9788806199869
სერია:
Piccola Biblioteca Einaudi. Nuova serie: Psicologia. Psicoanalisi. Psichiatria
ფაილი:
PDF, 1.32 MB
IPFS:
,
italian, 2009