La ricerca. Sei narrazioni su eventi romanzeschi

Un’unica vita, sei punti di vista diversi per raccontarla. Dall’Epiro a Lesbo, dalla Smirne della Belle Epoque - “Parigi d’Oriente” - ad Atene, la parabola umana di Nikolìs-efendi è raccontata da lui stesso e da altri cinque personaggi: sei narrazioni che cercano di ricostruire un’esistenza segnata da un evento traumatico ma riscattata dall’operosità e dal desiderio di lasciare traccia di sé nel mondo. I rapporti tra Nikolìs-efendi e gli altri cinque personaggi/narratori sono tutti improntati all’amicizia, all’amore, alla libertà, ma soprattutto alla tolleranza, in un mondo multiculturale e multietnico che vive la sua ultima stagione di splendore prima che la Storia - il nazionalismo, le guerre - lo abbatta completamente. Il fantasma della fine è sempre sullo sfondo, i sogni e gli ideali degli uomini sembrano condannati, ma nell’attesa c’è ancora lo spazio per progettare e costruire una società diversa e più giusta, per riflettere sui temi eterni della felicità individuale e collettiva, della responsabilità, della solidarietà, dell’amore. In questo limbo tra due epoche la vita sembra ancora ispirare fiducia e speranza. L’esistenza ristora gli uomini con il ritmo circolare delle ricorrenze, delle feste religiose, con lo struggimento di un canto senza età, con la sensualità segreta e intensa del bagno turco, luogo di sospensione del tempo e di annullamento dello spazio, in cui ognuno abbandona le finzioni e gli affanni del vivere quotidiano e si riappropria finalmente della sua dignità.